Storia e leggenda San Beato

Le Grotte di San Beato sono una rete di grotte di stalattiti sotto Beatenberg, vicino a Interlaken nel cantone di Berna.
Il sistema di grotte si trova sul bordo settentrionale del lago di Thun. Vi si può accedere con una visita guidata di circa 1 km all'interno del massiccio del Niederhorn. La leggenda vuole che San Beato sia morto qui. Sotto le grotte corre una parte del Cammino di Santiago

Storia e leggenda

Secondo la leggenda, nel Medioevo nelle grotte viveva un spaventoso drago sputafuoco. San Beato lo ha affrontato con la croce e ha chiamato la Santissima Trinità. Il drago allora fuggì e, ruggendo, si gettò nel lago di Thun e annegò. Si dice che San Beato abbia eretto il suo eremo nella grotta e vi abbia vissuto fino alla morte. All'ingresso della grotta è ora possibile visitare la tomba di San Beato e una replica della sua cella. Fino alla Riforma, la grotta ospitava una cappella di pellegrinaggio in onore del santo, che era sotto il controllo del monastero di Interlaken. Il governo bernese fece demolire la cappella nel 1528 e murare l'ingresso della grotta per impedire i pellegrinaggi. Gli abitanti cattolici di Unterwalden, tuttavia, non si sono lasciati scoraggiare da ulteriori pellegrinaggi e hanno di nuovo abbattuto il muro. Come contrappeso al culto intorno alle Grotte di Beatus, il governo bernese fece costruire una chiesa protestante riformata sul Beatenberg tra il 1534 e il 1535.

La "Grotta del capitano" delle Grotte di Beatus prende il nome da Johannes Knechtenhofer, il primo capitano di piroscafo sul lago di Thun.